domenica 23 marzo 2008

Modi di dire

La settimana scorsa in un discorso è venuta fuori l'espressione "andare in brodo di giuggiole"... sul significato non ci sono dubbi, significa andare in estasi, essere al settimo cielo per la contentezza... però mi sono chiesto da dove nasceva questo modo di dire...
Riguardo all'origine, non c'è molta chiarezza... Infatti, questa espressione sarebbe un ibrido... originariamente si diceva andare in brodo di succiole, che in toscano sono le castagne sbucciate e fatte lessare... in effetti, anche quando le faccio a casa mia, il brodino che si forma è quasi più buono delle stesse castagne...
Sì, ma le giuggiole, che c'azzeccano?! Le giuggiole sono frutti autunnali molto dolci come i datteri, ma simili ad olive, che vengono usate per marmellate, ma non si fanno lessare... Probabilmente il modo di dire si è trasformato nel tempo, sostituendo la parola regionale "succiole" a quella più comune "giuggiole"...
Anche se esiste effettivamente un succo liquoroso molto dolce, che nella tradizione contadina si otteneva per infusione dalle giuggiole e che veniva chiamato, appunto, "brodo di giuggiole"...

Fonti:
Treccani
Liquore Brodo di giuggiole

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